Firenze, 15 Maggio 2014
Al Presidente della Provincia di Firenze
Andrea Barducci
All’Assessore al Bilancio e al Personale Provincia di Firenze
Tiziano Lepri
Al Presidente della Regione Toscana
Enrico Rossi
All’Assessore al Bilancio e Finanze Regione Toscana
Vittorio Bugli
All’Assessore alla Scuola e Formazione Regione Toscana
Emmanuele Bobbio
All’Assessore alle Attività Produttive e al Lavoro Regione Toscana
Gianfranco Simoncini
Alla 1 commissione consiliare della Provincia di Firenze
Alla 4 commissione consiliare della Provincia di Firenze
Alla Dirigente del Personale della provincia di Firenze
Dott.ssa Laura Monticini
E p.c. alla Dirigente dell’area Lavoro e Formazione della Provincia Di Firenze
dott.ssa Sandra Breschi
al Dirigente dell’area Difesa del Suolo e Protezione Civile
Ing. Ennio Passaniti
al Sindaco della Città di Firenze.
CHIEDE che
RICHIESTA DI APERTURA IMMEDIATA DI UN TAVOLO PER PROROGA CONTRATTI A TERMINE E SOLUZIONE DEL PRECARIATO.
La riforma delle autonomie locali avviata con l’approvazione della cosiddetta legge “Delrio” pone da un lato delle tempistiche strette ed obbligate per l’apertura dei processi di trasferimento delle funzioni provinciali ad alla costituenda Città Metropolitana od ad alle altre amministrazioni destinatarie delle funzioni stesse e dall’altro lascia aperta la questione delle funzioni di competenza regionale già delegate alle Province e prevede entro il 30 settembre 2014 lo svolgimento delle elezioni del consiglio metropolitano e che , entro il 31 dicembre 2014 il consiglio metropolitano approvi lo statuto, in fine il 1° gennaio 2015 le città metropolitane subentreranno alle province Dal 1 ottobre al 30 dicembre 2014 nella scrittura dello statuto della Città Metropolitana, sarà delineata la distinzione delle competenze la Città Metropolitana stessa, il Comune capoluogo, altri comuni, loro unioni e Regione Toscana.
Fino al mese di giugno il Presidente, la Giunta e il Consiglio Provinciale saranno nella pienezza dei loro poteri prima della fase commissariale nei limiti di quanto disposto per la gestione provvisoria.
Le risorse del fondo sociale europeo nella piena disponibilità della Provincia di Firenze sono sufficienti per coprire il costo di tutto il personale precario legato ai servizi fomazione e lavoro per tutto il 2015.
La Legge 27 dicembre 2013, n. 147 all’art Art 1, Comma 219, lettera d) primo capoverso prevede: “allo scopo di consentire il regolare funzionamento dei servizi per l'impiego, nonché l'avvio del Piano per l'attuazione della raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 aprile 2013 sull'istituzione di una «Garanzia per i giovani», le province, fermo restando il rispetto della vigente normativa in materia di contenimento della spesa complessiva di personale, hanno facoltà di prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato e i contratti di collaborazione coordinata e continuativa strettamente indispensabili per la realizzazione di attività di gestione dei fondi strutturali e di interventi da essi finanziati, a valere su piani e programmi programmati e da programmare nell'ambito della programmazione dei fondi strutturali europei.”
la Giunta Regionale ha approvato il 10 marzo u.s. un proprio documento preliminare in materia di costituzione dell’Agenzia per il Lavoro della Regione Toscana con l'obiettivo di creare il contenitore idoneo ad assorbire le funzioni gestionali legate al riordino istituzionale, in modo da garantire che l’erogazione dei servizi per il lavoro si realizzi senza soluzione di continuità.
Il Governo ha presentato un DDL sul riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e le politiche attive, dandosi sei mesi di tempo, per l'istituzione di un’Agenzia nazionale per l’occupazione partecipata da Stato, Regioni e Province autonome, vigilata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al cui funzionamento si provveda con le risorse umane e strumentali già disponibili a legislazione vigente.
In ragione degli sviluppi di quanto sopra la RSU dei dipendenti della Provincia di Firenze
CHIEDE che
- sia immediatamente e urgentemente aperto un tavolo specifico sulla proroga dei contratti in essere e e sulla soluzione del precariato e si provveda entro Giugno 2014 alla proroga di tutti i contratti a tempo determinato della Provincia di Firenze in scadenza l 31/12/2014 scongiurando la paralisi dei servizi (che avverrebbe già dall’autunno in considerazione di ferie e recuperi) che richia di compromettere settori nevralgici come la Protezione Civile, i servizi al Lavoro, ivi compreso l’avanzamento della “Garanzia Giovani” e Formazione
- tutti i lavoratori precari siano contabilizzati tra le risorse umane a disposizione la fase di riassetto istituzionale prevista dalla Legge 7 aprile 2014, n. 56 e dal DDL Lavoro.
La RSU
2 commenti:
Scusate ma quando parlate di precari perché non includere anche i Co. Co.co che da decenni prestano il loro lavoro presso i CPI? Non è giusto considerare solo i dipendenti a tempo indeterminato solo perché hanno una forma contrattuale che li tutela di più.
i sindacati sono già abbastanza tentennanti nel difendere i contratti a tempo determinato, figuriamoci gli altri!
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