Ordine del giorno presentato da SEL il 24/04/2014 e approvato ieri alla camera

 A.C. 2208-A
ORDINI DEL GIORNO
Conversione in legge del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34, recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese.
N. 1.
Seduta del 23 aprile 2014
La Camera, premesso che:
  • l'articolo 1 contiene disposizioni tese a facilitare il ricorso ai contratti a tempo determinato (cosiddetto lavoro a termine); a tale fine, viene previsto l'innalzamento da 12 a 36 mesi della durata del rapporto a tempo determinato, senza indicazione della causale per la sua stipulazione e con possibilità di rinnovarlo fino a cinque volte;
  • sono numerose le storie di lavoratrici e lavoratori che, specie nel settore pubblico, sono stati impiegati con contratti a tempo determinato prorogati ben oltre i 36 mesi, senza essere stabilizzati;
  • in particolare, l'Italia ha necessità di procedere al rafforzamento dei Servizi per il Lavoro come è stato recentemente sottolineato da uno studio dell'ISFOL «Lo stato dei Servizi pubblici per l'impiego in Europa: tendenze, conferme e sorprese» del marzo 2014; dallo studio svolto si comprende che l'Italia ha bisogno che il sistema sia potenziato aumentando il numero degli operatori, adeguando qualità e quantità dei servizi offerti (http://www.isfol.it/primopiano/studio-isfol-sul-sistema-italianodei-servizi-per-limpiego);
  • in considerazione delle risposte da dare ai disoccupati in tema di nuove politiche attive e passive del lavoro nonché del fatto che i Servizi pubblici per l'impiego sono posti al centro del Programma Garanzia Giovani, è necessario che le esperienze e la professionalità maturata dai lavoratori a tempo determinato dei Servizi pubblici per il lavoro e la formazione non possono essere disperse e che occorra procedere alla loro assunzione a tempo indeterminato;
  • le recenti disposizioni riguardanti il blocco del turnover per le province hanno impedito tali assunzioni a tempo indeterminato (come previsto, tra l'altro, dalla legge n. 125 del 2013) pur in presenza dei requisiti di legge e dopo un inaccettabile precariato che per molti perdura anche da dodici anni;
  • le organizzazioni sindacali hanno chiesto un tavolo di confronto per affrontare il problema anche nell'ambito dei provvedimenti che verranno adottati dal Governo in relazione all'articolo 1, commi 92 e 94 della legge 56/2014 (Del Rio) riguardanti il personale delle province,

impegna il Governo
 
a impedire la dispersione dell'esperienza e della professionalità del personale impiegato con contratti non a tempo indeterminato presso i Servizi pubblici per il lavoro e la formazione, individuando modalità e risorse per la loro stabilizzazione, a cominciare dalla sollecita attivazione di un tavolo di confronto con le parti sociali e le province, nell'ambito della definizione degli interventi che le riguardano.

9/2208-A/109. Nicchi, Nardi, Migliore, Airaudo, Di Salvo, Placido, Sannicandro, Duranti, Ferrara.

TESTO MODIFICATO NEL CORSO DELLA SEDUTA


compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, a impedire la dispersione dell'esperienza e della professionalità del personale impiegato con contratti non a tempo indeterminato presso i Servizi pubblici per il lavoro e la formazione, individuando modalità e risorse per la loro stabilizzazione, a cominciare dalla sollecita attivazione di un tavolo di confronto con le parti sociali e le province, nell'ambito della definizione degli interventi che le riguardano.


9/2208-A/109. (Testo modificato nel corso della seduta).  Nicchi, Nardi, Migliore, Airaudo, Di Salvo, Placido, Sannicandro, Duranti, Ferrara.




Il coordinamento precari chiede il sostegno dei parlamentari italiani

Il 5 aprile è stato pubblicato il DDL n. 1428 in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive 
Il Consiglio dei Ministri del 12 marzo ha approvato il DDL di delega al Governo in materia di occupazione (DDL n. 1428 Delega al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino dei rapporti di lavoro e di sostegno alla maternità e alla conciliazione  - ora in discussione al Senato) che contiene all’articolo 2 la delega in materia di servizi per il lavoro e politiche attive prevedendo, tra i principi e criteri direttivi, l’istituzione dell’Agenzia nazionale per l’occupazione.
La necessità di procedere al rafforzamento dei Servizi per il Lavoro è stata recentemente sottolineata da uno studio dell’ISFOL “Lo stato dei Servizi pubblici per l’impiego in Europa: tendenze, conferme e sorprese” del marzo 2014 .
Dallo studio svolto si comprende che l’Italia ha bisogno che il sistema sia potenziato aumentando il numero degli operatori, adeguando qualità e quantità dei servizi offerti..” (http://www.isfol.it/primo-piano/studio-isfol-sul-sistema-italiano-dei-servizi-per-limpiego).
In considerazione delle risposte da dare ai disoccupati in tema di nuove politiche attive e passive del lavoro nonché del fatto che i SPI sono posti al centro del Programma Garanzia Giovani, riteniamo che le esperienze e la professionalità maturata dai lavoratori a tempo determinato dei Servizi pubblici per il lavoro e la formazione possano essere valorizzate procedendo alla assunzione a tempo indeterminato. Le recenti disposizioni riguardanti il blocco del turnover per le province hanno, infatti, impedito tali assunzioni a tempo indeterminato pur in presenza dei requisiti di legge e dopo un inaccettabile precariato che per molti perdura anche da più di dieci anni.
Si chiede che nell’ambito della delega di cui all’art. 2 c.2 lett g del presente DDL n. 1428
possibilità di far confluire nei ruoli delle amministrazioni vigilanti o dell'Agenzia il personale proveniente dalle amministrazioni o uffici soppressi o riorganizzati in attuazione della lettera f) nonché di altre amministrazioni”
in relazione al fabbisogno presso le sedi individuate su base regionale e subregionale, alle risorse comunitarie, nazionali e regionali disponibili e ai vincoli finanziari relativi alla spesa per il personale gli enti e/o agenzie preposte, o in attesa delle procedure di riorganizzazione, le stesse province possano:
1) procedere all'assunzione a tempo indeterminato, secondo le priorità di legge, del personale non dirigenziale provinciale a tempo determinato in possesso di uno dei seguenti requisiti:
a) risulti vincitore/idoneo inserito nelle graduatorie concorsuali di merito per assunzioni a tempo indeterminato per profili professionali coerenti con le mansioni esercitate nei servizi pubblici provinciali riguardanti lavoro, formazione, politiche attive e funzioni connesse individuati dalla delega al Governo. Il subentro nelle funzioni alla provincia comporti anche l'acquisizione delle relative graduatorie dei concorsi pubblici a tempo indeterminato che restano vigenti ai sensi dell'art.4 comma 4 del del DL 31 Agosto 2013 n.101, convertito con modificazioni dalla L. 30 Ottobre 2013, n.125 .
b) risulti in possesso dei requisiti di cui al comma 6, primo periodo, dell’art.4 del DL 31 Agosto 2013 n.101, convertito con modificazioni dalla L. 30 Ottobre 2013, n.125 ed inserito in graduatorie vigenti secondo quanto stabilito al c.4 dell'art.4 del citato Decreto Legge riferite a concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato. I requisiti di servizio si intendono maturati alle dipendenze dei servizi pubblici provinciali riguardanti lavoro, formazione, politiche attive e funzioni connesse.
c) risulti assunto con contratto a tempo determinato a seguito di procedure selettive bandite in base all'art.1 comma 560 della legge 27 dicembre 2006 n.296 e che abbia maturato alla data di entrata in vigore della presente Legge, almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque anni alle dipendenze dei servizi pubblici provinciali riguardanti lavoro, formazione, politiche attive e funzioni connesse.
2) bandire procedure di assunzione a tempo indeterminato rivolte al personale che risulti in possesso dei requisiti di cui al comma 6, primo periodo, dell’art.4 del DL 31 Agosto 2013 n.101, convertito con modificazioni dalla L. 30 Ottobre 2013, n.125 e non inserito in graduatorie vigenti secondo quanto stabilito al c.4 dell'art.4 del citato Decreto Legge riferite a concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato. I requisiti di servizio si intendono svolti presso i servizi provinciali riguardanti lavoro, formazione, politiche attive e funzioni connesse, con valutazione dei titoli di anzianità maturata. Nel conteggio triennale vengano, inoltre, inseriti anche gli eventuali periodi di collaborazione presso lo stesso ente e, in ogni caso, il requisito triennale debba essere posseduto alla data di indizione delle procedure selettive di cui sopra.
3) In attesa della definizione delle procedure di assunzione a tempo indeterminato, per le necessità connesse alle esigenze di continuità dei servizi, le province e/o gli enti subentranti alle stesse possano procedere alla stipula di contratti a tempo determinato fino al 31/12/2016 con i soggetti in possesso dei requisiti di cui al punto 1 e 2 o comunque in servizio presso le province all’atto del passaggio delle funzioni.

CRONOLOGIA E SITUAZIONE LAVORATIVA DEI 66 A T.D. DEI CENTRI PER L'IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

Settore 8 Formazione Professionale - Politiche del lavoro - PP.OO


Premessa
Si evidenzia che ad oggi le figure professionali (orientatori, mediatori, collaboratori informatici, (esperti informatici), consulenti di comunicazione, consulenti di impresa, consulenti del lavoro, statistici, rendicontatori, analisti programmatori) che prestano servizio presso i Centri per l'impiego e presso la sede del Settore di riferimento sono stati imputati economicamente e finanziariamente sulle risorse a valere sul POR Calabria 2000-2006 e POR Calabria 2007-2013. Ciò non ha determinato alcun aggravio di spesa per l'Ente Provincia ma bensì un significativo beneficio sia in termini economici che qualitativi, poiché le anzidette figure professionali hanno erogato ed erogano tutt’oggi servizi specialistici, mirati e contemplati quali obbligatori dalle leggi che disciplinano il funzionamento e l’organizzazione dei Centri per l’Impiego.

Cronostoria dettagliata
- 10/10/2007 la Provincia ha pubblicato un "avviso di selezione per il conferimento di 319 incarichi di collaborazione coordinata a continuativa (poi ridotti a 237, giusta comunicazione della Regione Calabria Settore Lavoro prot.nr. 8527 del 18/10/2007) in attuazione del Piano Provinciale del lavoro 2006/2008 e del Piano Provinciale dell'Orientamento 2006/2008 a valere sul POR Calabria 2000/2006 Asse III Risorse umane misure 3 1, 3.3, 3 4, 3 13”. Il bando prevedeva l'espletamento di procedure di selezione ad evidenza pubblica per titoli ed esami. Nel mese di Maggio 2008 venivano esperite le procedure concorsuali.
- 13/06/2008 la Provincia ha pubblicato la graduatoria dei vincitori e degli idonei per i singoli profili. Tra loro vi erano molti tra quelli già contrattualizzati mediante co.co.co negli anni 2003 e 2005.
- 20/06/2008 sottoscritto contratto di lavoro ( co co co.) per la durata di 6 mesi con scadenza al 20/12/2008 con sede di lavoro presso i Centri dell'Impiego di Reggio, Locri, Gioia Tauro e presso il Settore Lavoro.

- 27/03/2009 sottoscritto ulteriore contratto di lavoro (co.co.co.) con scadenza al 30/05/2009. La Provincia, in virtù dei fondi stanziati per la nuova programmazione (Servizi per l'Impiego, POR Calabria 2007-2013) ha autorizzato la proroga dei contratti per le sole prime 59 figure della graduatoria. Ha quindi richiamato in servizio solo i primi 59 vincitori di concorso.
Occorre notare che la Provincia di Rc, in tale occasione riteneva necessario autorizzare una proroga dei precedenti contratti per collegarli alla nuova programmazione dei Servizi per l’Impiego POR Calabria 2007-2013.
- 08/06/2009 sottoscritto ulteriore contratto di lavoro ( co.co.co.), quale proroga, con scadenza al 19/06/2009 per garantire il completamento della attività progettuali.
- 23/11/2009, con delibera, la Provincia, preso atto dei nuovi Piani Stralcio, relativi all'anno 2009/2010 a valere sul POR Calabria 2007/2013, ha ritenuto necessario ‘utilizzare’ le 59 figure professionali esterne che, già, avevano lavorato presso tale Ente come Co.co.co, contrattualizzandole con un contratto di lavoro a tempo pieno e determinato dall'08/02/2010 al 31/12/2010. Le figure professionali venivano inquadrate in diverse categorie: B, posizione economica B3 e D, posizione economica D1. (Nel corso del rapporto alcuni hanno trasformato il proprio contratto da full-time a part-time. Consentendo lo scorrimento della graduatoria con i fondi residui. Le figure diventano, quindi, 66)
- 30/12/2010 sottoscritto ulteriore contratto di lavoro (a tempo pieno e determinato), quale proroga fino al 28/02/2011 per la prosecuzione delle attività.
In data 28/02/2011 la Provincia di Rc riteneva ancora una volta necessario non interrompere né le attività di lavoro dei contrattisti né l’erogazione dei servizi presso i Centri per l’Impiego della Provincia di Rc, e, perciò disponeva per le 66 figure professionali una ulteriore proroga della durata di soli quattro giorni (fino al 04/03/2011) delle attività precedentemente svolte fino al 28/02/2011, collegandole con le nuove previste nel POR Calabria 2007/2013 Asse II Occupabilità, giusta approvazione del Programma Provinciale per il Lavoro triennio 2011/2013. (delibera G.P. nr. 54 del 25/02/2011).
La delibera G.P. nr. 54 del 25/02/2011 recitava: “nell’ambito del programma Provinciale per il Lavoro Triennio 2011/2013 saranno utilizzate le 66 risorse umane già individuate a seguito di selezione pubblica, indetta con avviso del 12/10/2007 in vigenza di graduatoria pubblicata in data 13/06/2008 ed in possesso quale ulteriore requisito di una pluriennale attività lavorativa svolta presso le sedi provinciali ad oggi ancora impegnate attivamente presso i Centri per l’Impiego con competenze e provata esperienza attinente agli interventi che si intendono realizzare […] che le suddette risorse saranno contrattualizzate con rapporto di lavoro a tempo determinato part-time durata max 18 ore settimanali dal mese di Marzo 2011 nell’ottica di una progressiva stabilizzazione da effettuarsi nel triennio tenuto conto degli esodi per pensionamento che avverranno nel corso del periodo considerato 2011/2013’’
- 31/03/2011 la Provincia, con delibera, ha effettuato la programmazione triennale del fabbisogno di personale 2011/2013 ed ha evidenziato: la presenza di posti vacanti corrispondenti ai profili ed alle funzioni dei 66 contrattisti (a tempo parziale 50%), attualmente impiegati presso i Centri dell'Impiego. La necessità delle figure professionali in forza all'amministrazione provinciale risulta palese dalla nuova pianta organica approvata dalla Provincia stessa il 31/03/2011. (Dalla delibera n. 105/2011 della Giunta Provinciale, avente ad oggetto "Ridefinizione Dotazione Organica dell’Ente Modifica delibera di Giunta provinciale n. 8/2011 ", si ricava immediatamente che le posizioni ricoperte dagli attuali dipendenti a tempo determinato siano assolutamente necessarie, in quanto espressamente previste nella nuova pianta organica e, come tali, destinate ad assolvere le esigenze connesse con il "fabbisogno ordinario" dell'Amministrazione ex art. 36, comma 1 D.Lgs n.r.165/2001).
La suddetta delibera è stata revocata dalla successiva delibera di G.P. del 28/06/2012 nr. 129 con la quale è avvenuta la soppressione delle 66 figure professionali a tempo determinato.
- 15/04/2011 sottoscritto ulteriore contratto di lavoro (a tempo determinato part-time) con scadenza al 31/12/2011 per l'attuazione del Programma Provinciale per il Lavoro Triennio 2011/2013. (contratto relativo alla prima annualità ossia 2011).
- In data 12/08/2011 la Provincia di Reggio Calabria tramite il SETTORE 7 LAVORO, POLITICHE SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI, ATTIVITA' PRODUTTIVE (ora Settore 8 Formazione Professionale - Politiche del lavoro - PP.OO. ) ha pubblicato un avviso: “SELEZIONE PUBBLICA PER TITOLI ED ESAMI PER IL RECLUTAMENTO DI 66 FIGURE PROFESSIONALI PER PROFILI VARI A TEMPO DETERMINATO E PARZIALE – CAT. D E CAT. B, DA DESTINARE AI CENTRI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA, IN ATTUAZIONE DEL POR CALABRIA 2007- 2013, ASSE II – OCCUPABILITA’- PIANO OPERATIVO 2011-2013”.
- In data 29-12-2011 la Provincia di Reggio Calabria tramite il SETTORE 7 LAVORO, POLITICHE SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI, ATTIVITA' PRODUTTIVE (ora Settore 8 Formazione Professionale - Politiche del lavoro - PP.OO. ) ha pubblicato le graduatorie provvisorie.
- In data 09/05/2012 sottoscritto ulteriore contratto di lavoro (a tempo determinato part-time) per i 66 vincitori del concorso con decorrenza dal 14/05/2012 e con scadenza contrattuale al 31/12/2012.
- In data 24/04/2013 sottoscritto ulteriore contratto di lavoro (a tempo determinato part-time) per i 66 vincitori del concorso con decorrenza dal 29/04/2013 e con scadenza contrattuale al 31/12/2013.
- In data 07/02/2014 sottoscritto ulteriore contratto di lavoro (a tempo determinato part-time) per i 66 vincitori del concorso con decorrenza dal 10/02/2014 e con scadenza contrattuale al 31/12/2014.

DELIBERA DI GIUNTA DELLE PROVINCIA DI MODENA

CON CUI VENGONO PROROGATI I CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO OLTRE IL 31/12/2014
AVVALENDOSI DELL'ART 1 COMMA 219 LETTERA d) DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2013 N. 147
CLICCA QUI PER SCARICARE LA DELIBERA

Precari della Provincia di Genova, prolungati i contratti

Il commissario della Provincia, Piero FossatiGenova - La scorsa settimana, dopo i deludenti esiti dell’incontro con l’Amministrazione Provinciale di Genova sul tema dei contratti dei lavoratori precari, la rappresentanza sindacale unitaria della Provincia di Genova e una delegazioni di precari, hanno incontrato gli assessori regionali Sergio Rossetti, Enrico Vesco e Raffaella Paita che si sono impegnati a sostenere con la Provincia la richiesta di proroga al 31/12/2014 di tutti i contratti in scadenza.
L’allarme era stato lanciato dalla Cgil e dalla rsu quando la Provincia aveva comunicato l’intenzione di disdettare i contratti dei lavoratori alla loro scadenza naturale nonostante la Legge di Stabilità preveda la proroga dei contratti sino al 31 dicembre 2014.
In pratica si tratta di lavoratori precari che svolgono un importante lavoro per le Provincia ossia larendicontazione finanziaria sui progetti europei dei servizi per l’impiego e che lavorano per l’amministrazione da anni.
A seguito dell’incontro sindacale, la Regione ha comunicato in questi giorni che tutti i contratti in scadenza nel 2014 saranno prorogati al 31/12, in considerazione del fatto che «permane necessità, competenze e risorse economiche per dare continuità al lavoro attualmente svolto», ed inoltre «per uniformare il comportamento dell’Amministrazione Provinciale genovese alle altre Province liguri».
FONTE:http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/04/07/AQ78nWOC-contratti_prolungati_provincia.shtml