Protestano davanti alla prefettura di Pistoia i 38 “precari preistorici” del servizio per l’impiego che, dal 31 dicembre, rischiano di perdere il lavoro.
Si definiscono ‘precari preistorici’. Lo hanno scritto sulle magliette e sugli striscioni con i quali, stamani, hanno manifestato davanti alla prefettura di Pistoia, prima di essere ricevuti dal prefetto, i 38 lavoratori dei servizi per l’impiego della Provincia di Pistoia, alcuni dei quali precari da 13 anni, che dal prossimo 31 dicembre – se non cambierà qualcosa – saranno disoccupati. “Ci occupiamo di persone in cerca di lavoro”, hanno spiegato, “giovani e donne alla scoperta del proprio futuro professionale e disabili in cerca di opportunità. Chiediamo di difendere la qualità dei servizi pubblici per l’impiego e la stabilizzazione del personale precario ‘preistorico’. Governo e Regione Toscana devono trovare una soluzione, non solo per garantire la continuità dei precari nel 2017, ma devono adoperarsi per la loro stabilizzazione”. “E’ chiaro che parlare di precariato dopo 13 anni di lavoro fa sì che il precariato sia diventato davvero preistorico”, ha commentato Paola Carradori della Rsu. “Ad oggi la nostra prospettiva è di lavorare altri pochi giorni, perché il 31 dicembre finisce il contratto e quindi noi diventeremo a nostra volta dei disoccupati. Il problema riguarda 38 lavoratori a Pistoia, 100 in Toscana e circa 1600 in tutta Italia, quindi si parla di numeri che hanno una certa importanza”.
fonte: http://www.controradio.it/lavoro-protesta-dei-precari-preistorici-a-pisa/ |
Mentre sono in elaborazione e discussione, sia a livello Centrale che nel Parlamento Regionale, diverse proposte sul riassetto organizzativo dell'ente intermedio, noi lavoratori precari siamo allarmati e sempre più preoccupati dalla scarsa attenzione rivolta al problema dei dipendenti con contratti precari, che da anni assicurano l'erogazione di servizi strutturali nel settore lavoro.
LAVORO: PROTESTA DEI ‘PRECARI PREISTORICI’ A PISTOIA
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