PROPOSTA DI RIFORMA DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO PUBBLICI

I servizi per l’impiego comprendono una serie di attività, per la maggior parte finanziate con risorse pubbliche, messe in campo da vari attori, pubblici e privati, con lo scopo di orientare, formare, accompagnare i soggetti che ad essi si rivolgono nella ricerca di un lavoro (continua...)

Negli ultimi mesi una parte autorevole della stampa ha focalizzato la propria attenzione sui Centri per l’Impiego (continua...)

La riforma del lavoro si interseca con la riforma degli assetti istituzionali delle province a cui, oggi, sono delegate le funzioni dei servizi per il lavoro in ambito regionale (continua...).

L’organica proposta di riforma sopra descritta rischia di rimanere lettera morta se non coordinata con un sostanziale investimento professionale sulle figure che operano nei servizi per l’impiego (continua....)

INIZIATIVE PER LA TRASPARENZA DEL MERCATO DEL LAVORO

Al fine di migliorare la trasparenza e le opportunità di accesso al mercato del lavoro da parte dei cittadini, tutte le aziende che:

  • intendano usufruire di finanziamenti di natura pubblica

  • usufruiscano di ammortizzatori sociali di natura pubblica

  • che abbiano usufruito benefici/sussidi/ammortizzatori sociali di natura pubblica nei 12 mesi precedenti

  • che intendano partecipare/abbiano partecipato ad appalti pubblici

comunicano ai servizi competenti il proprio fabbisogno lavorativo suddiviso per profili professionali ed ogni eventuale variazione dello stesso.

Le aziende che non abbiano provveduto ad effettuare tale comunicazione non possono accedere a finanziamenti pubblici. Tale comunicazione costituisce requisito per partecipare ad appalti/concessione di forniture pubblici.

Tale comunicazione resterà visibile ai cittadini nella bacheca online del portale del servizio e in forma cartacea presso i servizi competenti al fine di permettere agli interessati di inoltrare i curricula, fino alla chiusura della richiesta. Il servizio competente potrà, su richiesta dell’utente provvedere all’invio di curricula alle stesse ed a fissare eventuali colloqui di lavoro. In caso di disoccupato percettore di indennità, il servizio competente provvede obbligatoriamente a contattare l’azienda in caso di corrispondenza tra fabbisogno dell’azienda e profilo del lavoratore.

L’azienda potrà scegliere se effettuare la selezione in proprio (rendendo visibile nella bacheca on line la propria denominazione e il referente) o chiedere al servizio competente una attività di preselezione dei curricula (modalità anonima) da inviare all’azienda stessa.

In ogni caso la scelta dei profili da assumere resta in carico all’azienda e non al servizio competente (con eccezione delle liste speciali).

Le agenzie di lavoro privato hanno l’obbligo di comunicazione delle richieste di lavoro fino alla chiusura della richiesta stessa.
Viene, inoltre, istituita una banca dati on line di tutte le aziende disponibili allo svolgimento di work experiences/stage e tirocini formativi di cui fanno obbligatoriamente parte le aziende che abbiano usufruito di finanziamenti/agevolazioni/ammortizzatori sociali di natura pubblica o siano risultati vincitori di appalto pubblico.

Tutte le altre imprese possono aderire alle iniziative di cui sopra su base volontaria ed usufruire della banca dati condivisa contenenti i curricula dei lavoratori, fatti salvi i dati personali sensibili (disabilità, stato civile ecc..)

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