Lettera CGIL Proroga contratti


Al Presidente della Provincia di Perugia
Alla Presidente della Regione Umbria

Perugia 05.03.2014

Oggetto: richiesta proroga contratti precari Centri per l'Impiego.

La riforma dei Centri per l’Impiego dovrà sostenere ancora molti passaggi legislativi quali il DDL Del Rio sulle Province, fermo in Commissione al Senato, l’iter costituzionale per la Riforma del Titolo Quinto della Costituzione compresi i provvedimenti di Riforma del Mercato del Lavoro.
I precari dei Centri per l’Impiego della Provincia di Perugia non possono aspettare, le riforme suddette, vista la scadenza dei loro contratti al 30 giugno 2014.
Questa annosa situazione è inaccettabile se pensiamo al personale più che qualificato che da tempo (in alcuni casi oltre 10 anni), nonostante i contratti di lavoro precari, si occupa con competenza delle attività rivolte ai disoccupati, ai giovani, ai disabili, ai percettori di ammortizzatori in deroga, ai minori fuoriusciti dai percorsi scolastici. Personale che ha profili professionali coerenti con le mansioni svolte ed ha superato anche più di un concorso e selezione pubblica e che non è stato assunto a tempo indeterminato a causa del blocco totale del turn over voluto nell’ambito della spending review.
Nonostante il tentativo di svuotamento perpetrato da anni ai danni del servizio pubblico, nel territorio della Provincia di Perugia solo nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2013 sono stati 66.188 (fonte elaborazione dati SIUL Provincia di Perugia) i servizi erogati nei confronti dei cittadini. Tali attività comprendono servizi amministrativi, colloqui di orientamento e mediazione, servizi per iscritti alle legge 68/99 e servizi per i percettori di ammortizzatori sociali in deroga.
Numeri che chiaramente fanno intendere di come l’utenza creda ancora nel servizio pubblico e di come questi servizi, nelle estreme difficoltà attuali date dalla crisi economica, siano da potenziare sia negli strumenti per promuovere l’inserimento lavorativo dei disoccupati sia nella stabilità lavorativa del personale. L’incrocio con i dati relativi agli avviamenti dimostra, inoltre, che circa il 24% delle persone assunte hanno usufruito nei 12 mesi precedenti l’assunzione di servizi o di proposte di politica attiva del lavoro ricevute dai Centri per l’Impiego della Provincia di Perugia.
La imminente riforma degli ammortizzatori in deroga, il crescente numero di disoccupati, le iniziative nell’ambito del programma garanzia giovani chiamano ad una straordinaria mobilitazione.
Per tali motivi la FP CGIL Regionale chiede alla Regione dell’Umbria un impegno concreto affinché vengano definiti gli assetti organizzativi e strumentali utili al potenziamento dei servizi per l’impiego, prevedendo idonee risorse economiche nell’ambito della programmazione del Fondo Sociale Europeo e chiede alla Provincia di Perugia di prorogare di altri tre anni i contratti in scadenza dei precari per garantire il corretto funzionamento delle attività, in attesa che vengano definiti tutti i provvedimenti in grado di potenziare i servizi e sbloccare le assunzioni.

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