Centri per l'impiego, Governo si impegna a reperire nuove risorse

Centri per l'impiego, Governo si impegna a reperire nuove risorse

Lo ha assicurato il ministro Poletti ai sindacati

Roma, 19 nov. (askanews) - Il Governo è pronto a impegnarsi, subito dopo il via libera delle Camere alla legge di stabilità, a reperire maggiori risorse per la copertura dei costi dei centri per l'impiego che, non avendo più la competenza di questi servizi, a partire dal prossimo anno rischiano di non poter più garantirne l'operatività. E' quanto hanno riferito i sindacati al termine dell'incontro con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, sulle politiche attive.
"C'è la disponibilità del ministro - hanno detto i segretari confederali di Cgil, Serena Sorrentino, e Uil, Guglielmo Loy - a realizzare tre interlocuzioni tecniche: centri per l'impiego, Anpal (agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) e Isfol-Italia Lavoro. C'è un impegno a trovare le soluzioni più idonee".
Dal primo gennaio scorso i centri per l'impiego non sono più competenza delle Province. Nel corso del 2015, le Province hanno continuato ad assicurare i servizi. Le criticità per il 2016 riguardano le risorse. E non è ancora chiaro come sarà garantito il passaggio delle funzioni alle Regioni, assicurando la piena operatività di servizi essenziali. A oggi solo Toscana ed Emilia-Romagna, hanno riferito le organizzazioni sindacali, sono pronte per questo trasferimento di competenze.
In tutta Italia ci sono 550 centri per l'impiego. Considerando anche Isfol e Italia Lavoro, i lavoratori interessati sono poco meno di 12mila compresi quelli a termine e con contratti atipici. Le spese di funzionamento ammontano invece a circa 300 milioni di euro.

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