Pistoia, chiesta al giudice del lavoro l’assunzione per chi ha contratti a tempo determinato superiori a 36 mesi
PISTOIA. Estendendo per analogia la sentenza emessa a fine novembre 2014 dal presidente sloveno della Corte di giustizia europea, Marko Ilesic, la Cgil ha presentato istanza al giudice del lavoro, chiedendo che i precari del Centro per l’impiego che hanno prestato servizio con contratto a tempo determinato per un periodo di tempo superiore ai 36 mesi si vedano riconosciuto il diritto all’assunzione a tempo indeterminato o il risarcimento dell’anzianità di lavoro maturata.Il pronunciamento della Corte di giustizia era, nello specifico, indirizzato ai precari italiani della scuola, e anche in questo settore sono centinaia le vertenze seguite dai sindacati pistoiesi. Dei 42 lavoratori precari del Centro per l’impiego pistoiese solo 4 sono in possesso di contratti di lavoro a tempo indeterminato. In questi giorni sono in corso manifestazioni e le iniziative di protesta dei dipendenti della Provincia, ai quali la riforma Del Rio assicura... un futuro incerto.Nell’attesa di sapere se e in quali altri enti pubblici saranno riassorbi il sindacato si è mosso con il giudice del lavoro chiedendo il consolidamento della loro posizione professionale. La vertenza è seguita dall’avvocato Chiara Scartabelli.Una vicenda paradossale quella dei lavoratori dei Centri per l’impiego: aiutano gli altri a trovare il lavoro, sono quasi tutti laureati con master e specializzazioni varie, ma sono per primi precari, alcuni da 10-12 anni. «Le condanne della Corte di giustizia nel pubblico impiego - ricorda Silvia Biagini, segretaria provinciale della Funzione pubblica Cgil - sono ormai ripetute e invitano il nostro Paese a stabilizzare i precari».
|
Mentre sono in elaborazione e discussione, sia a livello Centrale che nel Parlamento Regionale, diverse proposte sul riassetto organizzativo dell'ente intermedio, noi lavoratori precari siamo allarmati e sempre più preoccupati dalla scarsa attenzione rivolta al problema dei dipendenti con contratti precari, che da anni assicurano l'erogazione di servizi strutturali nel settore lavoro.
Centri per l’impiego, la Cgil fa vertenza
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento