Pag.25 …..”Va considerato che un elevato tasso di precarietà del personale incide direttamente sulla stabilità del sistema complessivo, indebolendo in prospettiva le capacità di erogazione dei servizi….. Inoltre, un elevata quota di personale precario rende meno efficiente l’organizzazione del lavoro, soprattutto se vista in un ottica di medio periodo.”
Pagina 28 " .....le Regioni che risultano essere più esposte, in termini di personale, alla precarietà, sono anche quelle che rischiano di perdere corrispettivamente gli operatori più istruiti. …..Si pone, quindi, non soltanto una questione di adeguatezza numerica e di stabilizzazione del personale operativo presso i CPI ma anche quello del rinnovamento e del potenziamento i delle risorse umane che, in molti casi, provengono ancora dal vecchio sistema di collocamento nazionale (SCICA) preesistente alla riforma del 1998….. Tutti aspetti che, come già accennato, mal si conciliano con la precarietà contrattuale e il turn-over ad essa conseguente. "
Qui il download del volume: http://sbnlo2.cilea.it/bw5ne2/ opac.aspx?WEB=ISFL&IDS=20724
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