Centri per l'impiego: l'ultima speranza è il "Milleproroghe"

FIRENZE - Circa cento addetti toscani dei Centri per l'impiego (più della metà a Firenze, una quarantina a Pistoia, il resto a Massa Carrara) rimarranno senza lavoro dopo il 31 dicembre, quando scadrà il loro contratto.
Questa mattina si è svolto un presidio a Firenze di fronte alla Prefettura in via Cavour. Al termine del presidio, i lavoratori hanno consegnato in Prefettura e presso la Regione Toscana una lettera con foto e racconti della loro vicenda.
“I Centri per l'impiego sono al collasso, i lavoratori da mesi sono in mobilitazione per salvare l'occupazione e i servizi ai cittadini più fragili, i disoccupati, in un contesto di incertezza sulle risorse e confusione organizzativa. Contemporaneamente – spiega Alessandro Giorgetti, segretario generale Fp Cgil Firenze – questi lavoratori hanno saputo rispondere alla crescente pressione sui centri da parte degli utenti vittime delle tante crisi della nostra regione. Con lo sciopero e il presidio di oggi chiediamo che nel Milleproroghe di fine anno il Governo trovi il modo di sanare questa drammatica condizione, prorogando i contratti che scadono il 31 dicembre. Chiediamo anche alla Regione, alla Città metropolitana e alle Province interessate di fare pressione in tal senso”,
L'assessore al lavoro Cristina Grieco ha ricevuto una delegazione del centinaio di dipendenti, concentrati soprattutto nelle province di Firenze e Pistoia, cui a fine mese terminerà il contratto.
"La Toscana ha già predisposto il finanziamento, da fondi europei, per il prolungamento dell'attività lavorativa essenziale per la funzionalità dei centri – ha detto loro l'assessore -, ma manca ancora il veicolo normativo utile per il rinnovo dei contratti. Alla conferenza Stato-Regioni è stato unanime l'appello dei presidenti perché il nuovo governo porti a rapida approvazione, dopo lo stop forzoso per la crisi,  il decreto Mille proroghe che dovrà contenere anche la misura a favore di questi lavoratori, che vivono a volte da molti anni uno stato di precarietà".

I Centri per l'impiego sono uno strumento fondamentale di governo del mercato del lavoro, e il loro ruolo va mantenuto appieno per dare risposte soprattutto ai giovani e alla nuova disoccupazione. "I nostri obiettivi coincidono – ha sottolineato alla delegazione Grieco – anche nella volontà di rafforzarne il ruolo legato soprattutto alla professionalità di chi vi opera, puntando all'offerta di servizi sempre più qualitativi".


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