Sostenete
i lavoratori precari del Centro per l’Impiego della Spezia e
Sarzana.
I
servizi per il lavoro sono in pericolo: i contratti dei lavoratori
precari che garantiscono i servizi stessi sono, per l’ennesima
volta, vicini alla scadenza.
La
prossima è il 31 Dicembre 2015.
Oggi
la situazione sembra ancora più oscura che in passato, tra il
sofferto percorso verso l'abolizione
delle Province,
i dubbi sulle modalità di attuazione
del Jobs Act,
le strategie regionali in materia di politiche del lavoro e la grande
incognita dell'Agenzia
Nazionale per l’Occupazione.
Che
ne sarà dell’impegno che in questi anni i lavoratori hanno
profuso? Delle competenze che hanno sviluppato? Degli utenti che
stanno usufruendo dei servizi di supporto per la ricerca
di un’occupazione?
Dopo
anni di rinnovi e proroghe, dopo anni di sofferente
precarietà
DENTRO IL SERVIZIO PUBBLICO, il destino dei Centri per l’Impiego
galleggia nella nebbia.
Ogni
provvedimento che li riguarda non tiene in alcuna considerazione i
numerosissimi precari che vi lavorano, intervenendo su tutti i
servizi erogati alla cittadinanza:
- Accoglienza
- Orientamento e Couselling
- Gestione pratiche per lo stato di disoccupazione
- Organizzazione dei tirocini
- Incrocio domanda-offerta
- Consulenza alle aziende
- Comunicazioni telematiche rapporti di lavoro
- Collocamento mirato per soggetti disabili e svantaggiati
- Assegnazione di voucher formativi
- Progetti speciali a valere su risorse comunitarie
- Programma Garanzia Giovani
Né
é tantomeno chiaro il destino del personale impiegato a tempo
indeterminato, sulla cui sorte gravano tutte le incertezze di un
percorso ancora indefinito.
Serve
un chiaro segno da parte dello Stato e della Regione sulla volontà
di dare continuità e stabilità ai servizi ai cittadini, ponendo la
giusta attenzione ai lavoratori che da anni garantiscono il buon
funzionamento dei Servizi per l’impiego.
Chiediamo
supporto a tutta la cittadinanza perché i lavoratori possano
continuare a dare il proprio contributo, a LAVORARE PER IL LAVORO,
per le persone e per il territorio.
Vogliamo
far sentire la loro voce, ma ci occorre anche quella degli utenti:
sosteneteci, i servizi per il lavoro sono di tutti!
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