Buongiorno.
Sono Michele Siani uno dei 21 precari della Città Metropolitana di Torino.
Chiedo, per favore, di pubblicare sul vostro sito questa lettera:
"In questi giorni i colleghi precari delle Province e Città Metropolitane sono in mobilitazione poichè, ad oggi, non c' è alcuna garanzia rispetto al loro futuro lavorativo.
Nonostante i colleghi svolgono nei loro enti di appartenenza funzioni importantissime per la collettività (ambiente, protezione civile, edilizia scolastica, trasporti, difesa del suolo, etc.), sono in tensione perchè il loro contratto scade tra dieci giorni e nessuna norma tutela la loro professionalità acquisita in tanti anni di servizio svolto nelle Province e Città Metropolitane.
Non è giusto!
Come si possono definire "precari" lavoratori che svolgono quotidianamente il loro lavoro con competenza e professionalità (da anni!), che devono aspettare ogni anno, negli ultimi giorni di dicembre, la proroga del loro contratto per un anno: ma dov' è in tutto questo il rispetto per i lavoratori?
Non è giusto!
La nostra classe politica deve dare conto a queste situazioni vergognose che si vengono a creare nel pubblico impiego, devono dare conto alla collettività e alla opinione pubblica.
Non prorogare i contratti ai lavoratori precari significa tagli di servizi ai cittadini.
Non è giusto!
Io ed i colleghi precari della Città Metropolitana di Torino manifestiamo la nostra solidarietà ai colleghi che stanno aspettando con ansia la proroga dei loro contratti.
Forza ragazzi non mollate, siamo con voi!
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