Già attivato in Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte, Marche, Lazio, Sardegna e Basilicata
(Regioni.it 3025 - 11/10/2016) Il ministero della Pubblica Amministrazione comunica l’avvenuto sblocco delle assunzioni anche il Lombardia e Toscana per assorbire gli esuberi del personale delle Province dopo l'avvenuta riforma: “Sono state ripristinate le ordinarie facoltà di assunzione e le procedure di mobilità anche per le regioni Lombardia e Toscana e per gli enti locali che insistono sul loro territorio. E’ quanto si legge in una nota pubblicata sul Portale mobilità sulla base dei dati acquisiti in relazione all'esiguo numero di personale in soprannumero degli enti di area vasta da ricollocare nella fase 2, ai sensi dell’art. 1, comma 234, della L. 208/2015. Per gli enti e le aziende del Servizio sanitario nazionale di tutte le regioni rimangono fermi gli obblighi ad assumere con procedure di mobilità il personale della CRI di cui all’art. 6, comma 7, del D. Lgs. 178/2012”.
Quindi sono finora quasi la metà le regioni che hanno attivato le procedure di riassorbimento del personale delle Province.
Nei mesi scorsi era stato dato già il via libera al ripristino del turnover in Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Marche e Lazio. Per le regioni del Mezzogiorno lo sblocco è avvenuto già per la Sardegna e la Basilicata.
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