Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Giuliano Poletti
Al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione
Marianna Madia
Al Presidente della conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
Stefano Bonaccini
Al Presidente dell'Unione delle Province Italiane
Achille Variati
Ai Presidenti delle Aree Metropolitane
Ai Presidenti delle Province
Oggetto: Proclamazione stato di agitazione del personale dei Centri per l'Impiego
Egr. Ministri, egregi Presidenti,
ad oggi, a quasi 2 anni dalla riforma delle Province e da oltre un anno dall'approvazione dei decreti di riordino degli istituti del mercato del lavoro, la situazione in cui versano i Centri per l'Impiego è al limite del tracollo. Infatti le leggi regionali di riordino delle competenze delle Province hanno prodotto un quadro estremamente differenziato regione, per regione, rendendo incerto e opaco il futuro di questi servizi che pure si dice di voler rilanciare. Stanno inoltre per scadere i termini delle norme che consentivano al Ministero del Lavoro di contribuire al funzionamento di questi servizi, nonché alle Province di prorogare i contratti a tempo determinato, del numeroso personale precario in servizio presso di essi. A fronte di questo quadro e in mancanza, da parte delle istituzioni coinvolte, di un azione che permetta di superare questo quadro di estrema incertezza,
PROCLAMIAMO LO STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE DI TUTTO IL PERSONALE DEI CENTRI PER L'IMPIEGO
FP CGIL Federico Bozzanca
CISL FP Daniela Volpato
UIL FPL Giovanni Torluccio
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