Venerdì 11 Ottobre riunione coordinamento RSU delle province toscane allargato alle altre Rsu in diretta streaming dalle ore 13

Questo incontro promosso dal coordinamento R.S.U. Province Toscane deve essere da stimolo alle OO.SS Provinciali, Regionali e Nazionali per costituire un percorso unitario di tutte le sigle nessuna esclusa.
Sulle funzioni, servizi e loro mantenimento. Garanzia della occupazione stabile e precaria, delle professionalità e competenze delle lavoratrici e dei lavoratori che erogano quei servizi alla cittadinanza.
Dobbiamo evitare la ipotetica frammentazione dei servizi. 
Il confronto dovrà partire da questo presupposto.

Di seguito il documento sottoscritto del Coordinamento 
delle RSU delle Province Toscane insieme alle RSU delle Province di Padova, di Torino, di Forli'/Cesena e di Bologna


Firenze 11 Ottobre 2013

Il Coordinamento delle RSU delle Province Toscane insieme alle RSU delle Province di Padova, di Torino, di Forli'/Cesena e di Bologna riunite nell'assemblea aperta a tutte le R.S.U. Delle Province Italiane, all'unanimità ( con n. 2 astenuti):

Ravvisano la necessità di rafforzare le attività delle R.S.U. delle Amministrazioni Provinciali per intervenire concretamente nelle varie fasi della riforma delle Province;

Propongono l’immediata convocazione di una ASSEMBLEA NAZIONALE DEI DELEGATI DELLE PROVINCE ITALIANE da effettuarsi con tutte le Organizzazioni Sindacali entro il corrente mese di Ottobre.

Le RSU presenti, come rappresentanti dirette dei lavoratori, testimoniano

La preoccupazione per la situazione politica/amministrativa nel merito del riordino delle Province per l’assenza di un progetto di riforma organica di riordino della P.A.;

La riduzione delle risorse economiche che comporta un peggioramento qualitativo e quantitativo nell’erogazione dei servizi al cittadino;

L’incertezza sul mantenimento dei livelli occupazionali dei dipendenti delle province, dei lavoratori precari sotto varie forme, dei lavoratori delle imprese che operano negli appalti di servizi, nelle società partecipate ecc..

Ritengono necessario l’impegno di tutte le RSU DELLE PROVINCE ITALIANE,
delle Categorie e di tutte le organizzazioni sindacali per ottenere una riforma organica delle autonomie locali e della P.A. in cui si abbia:

  • IL MANTENIMENTO NELL’AMBITO PUBBLICO DEI SERVIZI AI CITTADINI E AL CORRETTO LIVELLO ( qualitativo e quantitativo) TERRITORIALE DEGLI STESSI SERVIZI FORNITI OGGI DALLE PROVINCE: I SERVIZI DEVONO ESSERE GARANTITI ATTRAVERSO RISORSE ADEGUATE E CHIARE ATTRIBUZIONI DI COMPETENZE.
  • L’INSERIMENTO DI PRECISE GARANZIE SUL MANTENIMENTO DEI POSTI DI LAVORO DI TUTTI I DIPENDENTI: DEVE ESSERE PREVISTO ESPLICITAMENTE CHE IL PROCESSO DI RIORGANIZZAZIONE ISTITUZIONALE NON DEVE COMPORTARE LA MESSA IN MOBILITA’ O LICENZIAMENTI DEI DIPENDENTI. L’EVENTUALE PASSAGGIO DEI LAVORATORI DELLE PROVINCE ALLE DIPENDENZE DI CITTA’ METROPOLITANE, REGIONI O ENTI DI AREA VASTA E COMUNI O LORO UNIONI DEVE AVVENIRE, OVE NECESSARIO, IN DEROGA AI VINCOLI SUL PERSONALE PREVISTI ATTUALMENTE PER GLI ENTI PUBBLICI.
  • L’INSERIMENTO DI TUTELE A FAVORE DEI LAVORATORI PRECARI DELLE PROVINCE: IL BLOCCO DELLE ASSUNZIONI PREVISTO DALL’ART. 15 DEL DDL ATTUALMENTE IN ESAME DEVE ESPLICITAMENTE ESSERE ESCLUSO PER LE PROCEDURE DI “STABILIZZAZIONE” DEI PRECARI DELLE PROVINCE PREVISTE DAL D.L 101/2013 IN FASE DI CONVERSIONE PARLAMENTARE.
  • L’INSERIMENTO DI PRECISE GARANZIE SUL MANTENIMENTO DEGLI STIPENDI (COMPRENSIVI DELLE VOCI FONDAMENTALI E DI QUELLE ACCESSORIE) E DELLE PROFESSIONALITÀ ACQUISITE NELL’EVENTUALE PASSAGGIO DEI LAVORATORI DELLE PROVINCE ALLE DIPENDENZE DI CITTA’ METROPOLITANE, REGIONI, NUOVI ENTI DI AREA VASTA, COMUNI O LORO UNIONI.
RITENGONO necessario organizzare momenti pubblici di mobilitazione con il coinvolgimento dei lavoratori
  • ASSEMBLEA NAZIONALE DEI DELEGATI DELLE RSU DA EFFETTUARSI ENTRO OTTOBRE 2013
  • ASSEMBLEE PROVINCIALI CONVOCATE IN CONTEMPORANEA DALLE RSU DELLE PROVINCE NEI TERRITORI PER LE GIORNATE DEL 18 O 25 OTTOBRE 2013
  • ATTIVARE CONTESTUALMENTE IDONEE INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE E DI MOBILITAZIONE, IN UNA LOGICA DI CONDIVISIONE E PARTECIPAZIONE, NEI CONFRONTI DI TUTTI I SOGGETTI ISTITUZIONALI E DELL’OPINIONE PUBBLICA. 

LE RSU PRESENTI DECIDONO DI RICONVOCARSI COMUNQUE NELLA GIORNATA DEL 30 OTTOBRE 2013 IN SEDE DA DEFINIRE PER UNA NUOVA ASSEMBLEA APERTA A TUTTE LE RSU DELLE PROVINCE ITALIANE. 

In particolare , nelle more dell’approvazione delle eventuali riforme, è urgente che il Governo rimuova i vincoli alle stabilizzazioni previste dal D.L. 101/2013 ed il blocco delle assunzioni per delle Province , per garantire l’erogazione dei servizi.

Il coordinamento R.S.U. Province Toscane unitamente alle RSU delle Province di Padova, di Torino, di Forli'/Cesena e di Bologna.

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