FIRENZE - "Mancano un milione e duecentomila unità di lavoro annue a tempo indeterminato per tornare ai livelli precedenti la crisi. Il lavoro è sempre più frammentato e precario e con meno diritti. Anche la Toscana fa parte dell'Italia e vive questi fenomeni drammatici, ma relativamente al quadro nazionale le cose da noi vanno un po' meglio che altrove. Questo non ci consola, ma per ciò che è nel nostro potere ci spinge a fare meglio".
A dichiararlo è il presidente della Regione Enrico Rossi, anticipando uno dei prossimi passi che compirà la giunta sul fronte delle politiche del lavoro.
"Assieme all'assessore Cristina Grieco – spiega Rossi – stiamo lavorando per portare i centri per l'impiego sotto la competenza della Regione, in modo da integrarli con le politiche della formazione. Anche questo – conclude il presidente della Toscana - può aiutare chi è in cerca di lavoro e le imprese che hanno bisogno di manodopera qualificata".
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