Simoncini, Regioni soddisfatte per accordo su centri impiego


<p>Gianfranco Simoncini, consigliere del Presidente Rossi (Toscana) per il lavoro</p>
"Come Regioni siamo molto soddisfatte per l'accordo che abbiamo firmato con il governo sulla gestione delle politiche attive del lavoro e dei centri per l'impiego. Si tratta di un atto politico importante che, dopo una fase in cui c'erano tendenze a voler marginalizzare il ruolo delle Regioni, afferma che invece il loro ruolo è fondamentale". Lo dice a Labitalia Gianfranco Simoncini, a lungo assessore al Lavoro della Regione Toscana, e ora nella nuova giunta Rossi, a fianco del presidente come consigliere proprio sul lavoro.
"Il governatore della Toscana Rossi -ricorda Simoncini- l'ha detto chiaramente: 'Riteniamo l'accordo un buon risultato e una sfida importante che si apre per le Regioni nello sforzo di qualificare i servizi per il lavoro".
Al centro dell'accordo, dice Simoncini, "c'è la definizione sia per la situazione transitoria, in vista della riforma costituzionale, sia per il dopo riforma, dell'assetto delle politiche del lavoro". "Attraverso emendamenti al decreto legislativo sull'Anpal, l'agenzia nazionale per l'occupazione prevista dal Jobs Act, si ribadisce infatti il ruolo delle regioni: al governo spetta l'indirizzo generale delle prestazioni, all'Anpal spettano funzioni di coordinamento e monitoraggio e alle Regioni spetta la gestione operativa delle politiche attive per il lavoro e la responsabilità dei centri per l'impiego".
La cosa importante, ci tiene a sottolineare Simoncini, "è che questo viene messo nero su bianco, cosa che mancava nel testo del decreto, così come è scritto nell'accordo che anche nella riforma costituzionale deve essere mantenuto alle Regioni il ruolo sulla gestione delle politiche del lavoro".
Operativamente, aggiunge Simoncini, "ci saranno delle convenzioni tra Stato e Regioni: lo Stato si impegna a mettere risorse per due terzi del fabbisogno, dunque ai 90 milioni previsti dal dl Enti locali se ne aggiungeranno altri 50 messi dal ministero del Lavoro". "Le Regioni -prosegue- metteranno il restante terzo, attingendo a risorse del Fse, cosa di cui abbiamo già parlato a Bruxelles".
E a proposito del dl enti Locali, Simoncini annuncia anche un'altra novità: "Avevamo un problema con il rinnovo dei contratti a tempo determinato proprio nei cpi, in quelle province che avevano sforato il Patto di Stabilità. Ora -conclude- è stata inserita una deroga e anche quelle province potranno per ora rinnovare quei contratti".



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