Si è svolto ieri presso l'Assessorato al Lavoro della regione Toscana, alla presenza dell'Assessore Simoncini, l'incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali per fare il punto sulla situazione dei Centri per l'Impiego in Toscana alla luce dei propositi di riordino in ambito nazionale, il superamento delle province, l'incertezza dei tempi sull'uso delle risorse del prossimo ciclo FSE.
Prima il Ministro Fornero, poi il Ministro Giovannini, hanno più volte avanzato idee generali di riforma dei centri per superarne i limiti, rilanciandone la funzione originale di motore delle politiche attive in grado, specie in un momento di grave crisi come l'attuale, di fornire supporto e orientamento ai disoccupati e alle persone in difficoltà.
Anche il DL 76 della settimana scorsa, parla di gestione sperimentale dei programmi innovativi come la “Garanzia Giovani” “.....in attesa di un riordino sul territorio dei servizi per l'impiego”... senza precisarne il il carattere.
Resta il fatto che solo in Toscana su poco più di 1.200 operatori, ben 640 sono precari con forme contrattuali le più varie; questi lavoratori, giustamente, chiedono certezze per il loro futuro, il sindacato con loro, nella consapevolezza che senza di essi i servizi chiuderebbero.
E' positivo il fatto che per la prima volta il Governo prenda atto e sottolinei, come più volte denunciato dalla CGIL, che il rapporto tra l'Italia e la Germania o la Francia in termini di risorse finanziarie e operatori dedicati è di 1 a 10 e come sia necessario rifinanziare le attività e ridefinirne la missione fuori da logiche puramente burocratiche. Bisogna fare presto e ci vogliono risorse.
Questa stessa sollecitazione è stata fatta propria dalle regioni, ottenendo risposte incomplete o evasive da parte del Governo anche nell'ultimo incontro.
Per quel che riguarda la Toscana, l'assessore Simoncini ci ha informato della volontà della regione Toscana di garantire la continuità del servizio, attraverso l'anticipo di 7 milioni di euro da risorse del FSE già assegnate ad altre attività, posto che le nuove risorse della programmazione comunitaria saranno disponibili non prima della fine del 2014.
Sommando a queste risorse, circa 5 milioni di residui delle province, dovremmo essere in grado , attraverso un bando da emanare rapidamente, di garantire la maggioranza dei servizi.
Come CGIL, FP CGIL e Nidil, presenti all'incontro, è stato espresso apprezzamento, ma anche preoccupazione per l'insufficienza delle risorse, soprattutto se riferite ad obiettivi ambiziosi di rilancio del pubblico nell'attività di orientamento, tutoraggio e sostegno alla ricerca di nuova occupazione, che dovrebbe costituire la missione dei servizi all'impiego.
LAVORO: TOSCANA; SIMONCINI, 7 MLN PER CENTRI IMPIEGO
Per scongiurare il rischio di interruzione dei servizi per il lavoro, l'assessore al lavoro Gianfranco Simoncini proporrà alla giunta regionale di destinare 7 milioni di euro per la gestione dei centri per l'impiego, tramite una delibera di modifica del piano attuativo di dettaglio del Programma operativo del fondo sociale europeo 2007-2013, che consentirà di reperire le risorse, indispensabili in una fase di incertezza sia sul piano istituzionale che finanziario, per il futuro dei servizi per l'impiego gestiti dalle Province. "In una fase particolarmente difficile per l'occupazione - ha sottolineato Simoncini - anticipare le risorse per garantire la continuità dei servizi è essenziale per continuare a dare certezze a tanti lavoratori che stanno subendo pesantemente i contraccolpi della recessione. I centri per l'impiego sono uno snodo indispensabile non solo per l'incrocio fra domanda e offerta di lavoro ma anche per l'informazione, l'orientamento, la gestione delle politiche attive per l'occupazione. In questa situazione siamo ancora senza indicazioni per quanto riguarda la definizione delle competenze, mentre in base alla legge vigente ad oggi, l'unica sicurezza riguarda il venir meno della competenza concorrente ad oggi esercitata dalle Province, entro il 31 dicembre 2013". Alla mancata definizione dal punto di vista istituzionale, si aggiungono i problemi legati al ritardo, a livello Ue, dell'avvio operativo del nuovo periodo dei fondi comunitari, grazie ai quali la Regione ha in parte finanziato fino ad oggi queste attività. "Con questi 7 milioni di euro e le risorse ancora disponibili nei bilanci provinciali si potrannno attivare le procedure di gara che garantiscono la continuità delle attività e dei servizi sino ad oggi erogati".(ANSA).
http://www.tosc.cgil.it/index.php?id_oggetto=37&id_cat=0&id_doc=16110&id_sez_ori=0&template_ori=4&>p=1
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1 commento:
OK DELLA GIUNTA A 7 MILIONI PER GARANTIRE I SERVIZI
http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=149317
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