Mentre sono in elaborazione e discussione, sia a livello Centrale che nel Parlamento Regionale, diverse proposte sul riassetto organizzativo dell'ente intermedio, noi lavoratori precari siamo allarmati e sempre più preoccupati dalla scarsa attenzione rivolta al problema dei dipendenti con contratti precari, che da anni assicurano l'erogazione di servizi strutturali nel settore lavoro.
Parrini ci è apparso interessato e consapevole dei problemi inerenti i precari del settore formazione e lavoro specialmente del Circondario/Unione dei comuni, è stato informato circa la formazione del coordinamento regionale dei precari e ci ha dato alcuni pareri riguardo al futuro dei settori della formazione e del lavoro che, a suo avviso, non dovrebbero essere disgiunti, si vede possibilista su un ritorno delle competenze alla regione, ha appreso dei contatti dei precari con Simoncini e con Bugli, ci ha lasciato un suo contatto e mail impegnandosi a informarsi sulla finanziabilità e prorogabilità dei contratti dei precari del Circondario/unione a causa della scadenza al 31/12/2013 dell'attuale assetto provinciale.
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Parrini ci è apparso interessato e consapevole dei problemi inerenti i precari del settore formazione e lavoro specialmente del Circondario/Unione dei comuni, è stato informato circa la formazione del coordinamento regionale dei precari e ci ha dato alcuni pareri riguardo al futuro dei settori della formazione e del lavoro che, a suo avviso, non dovrebbero essere disgiunti, si vede possibilista su un ritorno delle competenze alla regione, ha appreso dei contatti dei precari con Simoncini e con Bugli, ci ha lasciato un suo contatto e mail impegnandosi a informarsi sulla finanziabilità e prorogabilità dei contratti dei precari del Circondario/unione a causa della scadenza al 31/12/2013 dell'attuale assetto provinciale.
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