Mentre sono in elaborazione e discussione, sia a livello Centrale che nel Parlamento Regionale, diverse proposte sul riassetto organizzativo dell'ente intermedio, noi lavoratori precari siamo allarmati e sempre più preoccupati dalla scarsa attenzione rivolta al problema dei dipendenti con contratti precari, che da anni assicurano l'erogazione di servizi strutturali nel settore lavoro.
All'incontro con l'ass. Bugli era presenti 2 colleghe di Lucca e tre di Firenze. Abbiamo presentato la situazione dei servizi cercando anche di rendere le complessità e differenze tra le varie provincie. Bugli ci ha detto che con la Conferenza Stato Regione stanno facendo delle "pressioni" al governo per provare a capire come gestire, tra gli altri, anche i servizi per l'impiego,
Ci ha ribadito che il problema è che in parte quella del lavoro è una materia di pertinenza statale. Come conferenza Stato Regione hanno mandato un documento a Roma in cui illustrano tutte le materie e questioni rimaste "in sospeso", per le quali c'è bisogno di una soluzione e i servizi al lavoro sono tra queste. Quando gli abbiamo portato i casi di altre regioni in cui il personale è già stato mandato a casa, lui ha risposto che la Regione Toscana ha sempre cercato di fare scelte che tutelassero il personale e i servizi.
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All'incontro con l'ass. Bugli era presenti 2 colleghe di Lucca e tre di Firenze.
Abbiamo presentato la situazione dei servizi cercando anche di rendere le complessità e differenze tra le varie provincie.
Bugli ci ha detto che con la Conferenza Stato Regione stanno facendo delle "pressioni" al governo per provare a capire come gestire, tra gli altri, anche i servizi per l'impiego,
Ci ha ribadito che il problema è che in parte quella del lavoro è una materia di pertinenza statale. Come conferenza Stato Regione hanno mandato un documento a Roma in cui illustrano tutte le materie e questioni rimaste "in sospeso", per le quali c'è bisogno di una soluzione e i servizi al lavoro sono tra queste.
Quando gli abbiamo portato i casi di altre regioni in cui il personale è già stato mandato a casa, lui ha risposto che la Regione Toscana ha sempre cercato di fare scelte che tutelassero il personale e i servizi.
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