Incontri in agenda

19 Giugno ore 15,00 c/o camera del Lavoro in Borgo dei Greci (Fi)





Al Segretario Funzione Pubblica Cgil Firenze F. Tanini
Alla Segr.Fp Enti Locali Funzione Pubblica C. Tozzi
Al Segretario della Camera del Lavoro di Firenze M. Fuso
Alla Segr. MDL Camera del Lavoro di Firenze C. Bonora

Con la presente gli operatori dei Servizi per il Lavoro della Provincia di Firenze sono a richiedere un incontro alla Cgil territoriale e Fp in merito ai servizi stessi, oggi in grave affanno, alla gestione e alla ricaduta degli stessi sulla cittadinanza.
Tali problematiche già evidenziate e denunciate nell'ultimo anno durante gli incontri avvenuti sia con le OOSS che con l'Amministrazione Provinciale (l'ultimo incontro tra Presidente Barducci e rsu è di aprile scorso) devono essere affrontate in modo URGENTE.
Ciò vuol dire parlare di organizzazione del lavoro, di organici, di sportelli e delle difficoltà di dare risposte concrete all'utenza, in questa fase di inceretezza sia sul futuro istituzionale sia sulle risorse (in particolare anno 2014).
Vorremmo sottolineare che la situazione in cui versano i servizi della Provincia di Firenze incluso il Circondario V.elsa è grave, poiché alla mancanza di investimenti si aggiunge la progressiva e costante diminuzione del personale qualificato ivi impiegato e la precarizzazione dello stesso (oltre il 50% di contratti a tempo determinato di cui molti in scadenza al 31/12/2013).
Partendo dal Lavoro fatto con la Cgil Funzione Pubblica Regionale e MdL, siamo a richiedere una discussione e una presa di posizione forte sul futuro dei servizi e dei lavoratori sul territorio.
Visto che da più parti negli ultimi mesi, si è rinnovato, con maggior cognizione di causa ma quasi sempre in modo strumentale, il dibattito sui i Servizi per l'Impiego, sulle loro funzioni, sui rapporti con le agenzie private, è necessario ribadire che il futuro dei Servizi per l'impiego non può prescindere dalla salvaguardia dei lavoratori che vi lavorano e che hanno consentito, nonostante i forti disagi, lo svolgimento del servizio con il costante impegno quotidiano.
Vogliamo essere Protagonisti e non solo spettatori in un processo che ci coinvolge direttamente.
Cordiali saluti

Operatori dei CpI

1 commento:

Unknown ha detto...

VERBALE INCONTRO DEL 19 GIUGNO IN CGIL

Si è svolto ieri l'incontro con i referenti CGIL della Funzione Pubblica di Firenze e Camera del Lavoro richiesto dagli operatori dei Servizi per il Lavoro della Provincia di Firenze.
Erano presenti per la FP Fulvio Tanini, Chiara Tozzi, Carla Bonora, Mauro Fuso della Camera del Lavoro e un gruppo di operatori dei Servizi per il lavoro, costituito sopratutto da operatori a tempo determinato di Firenze e ex-Circondario.

Dopo aver ascoltato gli interventi di alcuni di noi operatori sono intervenuti a turno i rappresentanti della FP, i quali hanno detto con parole anche poco diverse le stesse cose:

- Conoscono la situazione dei servizi lavoro e formazione e se ne occupano da anni, circa 8 mesi fa hanno prodotto un documento che, in linee generali, delinea una proposta di riorganizzazione di questi servizi, tale proposta hanno presentato o presenteranno ai vari tavoli di discussione ; inoltre pochi giorni fa sono intervenuti con una Conferenze stampa come cgil Regionale. I contenuti di tutto quello che hanno prodotto e fatto, dicono loro, tendono alla valorizzazione di tali servizi che devono rimanere pubblici e senza riduzione di risorse umane e materiali.

- Conoscono la situazione dei precari, e ribadiscono che questa è una delle tematiche principali su cui sono sempre intervenuti. Nel recente passato, per il problema dei precari in scadenza della provincia di Firenze, sono intervenuti per cercare una soluzione che portasse alla stabilizzazione, ma la Provincia non ha accolto le loro proposte. Insomma i precari sono uno degli argomenti preferiti su cui garantiscono un impegno costante e incisivo.

- La situazione di crisi, lo stato di incertezza dell'assetto istituzionale e la mancanza di intelocutori specifici non consentono ad oggi interventi che vadano oltre la proposizione di progetti, iniziative e documenti. Cosa che loro stanno già facendo, ma sono disponibili ad accogliere ogni iniziativa, documento, proposta che noi stessi, come lavoratori interessati, vogliamo fare, per integrare e approfondire il lavoro che stanno già facendo.

- Sono disponibili ad altri incontri e ad accogliere le nostre istanze che a loro volta riporterebbero a livello regionale presso i rappresentanti sindacali chiamati ai tavoli istituzionali (es. incontro con Simoncini il 1° luglio).

A questo punto gli operatori sono intervenuti per ricordare che negli ultimi anni di documenti e proposte ne sono state fatte molte, ma non hanno ottenuto la giusta considerazione che oggi viene prospettata.
In particolare si fa riferimento all'Accordo APL sottoscritto e approvato da tutte le organizzazioni sindacali che, di fatto, prepara la strada ad un modello organizzativo dei servizi per il lavoro contrario a quanto riferito.
Gli operatori, quindi, chiedono garanzie sui valori e le intenzione che muoveranno le proposte della CGIL nel prossimo futuro sui temi del lavoro e formazione.
Loro hanno dato una risposta molto evasiva sull'APL e hanno ribadito che sono disponibili ad accogliere le nostre proposte, documenti e istanze.

In particolare sui singoli interventi si evidenzia che:

- la Bonora ha ribadito quanto sia importante, in prospettiva l'elaborazione di un nuovo e più efficace modello organizzativo dei servizi al lavoro e formazione, capire cosa deve restare nella gestione interna dei centri per l'impiego e cosa può o deve essere esternalizzato. Lei sostiene che non si deve demonizzare tutto ciò che viene esternalizzato sia per la qualità del servizio sia perché si parla di posti di lavoro.

- Fuso invece ha ribadito l'importanza della qualità dei servizi, che secondo lui è molto legata alla condizione lavorativa degli operatori. quindi ai centri per l'impiego deve lavorare solo personale che hanno una stabilità evitando una contraddizione nel servizio stesso.