“Il freno a mano tirato”

Articolo del coordinamento precari Provincia di Firenze

 Consideriamo che un servizio scarsamente efficace alimenta giudizi negativi e dà adito e giustificazione a tentativi di screditare l’immagine del pubblico impiego. 
 Di questi tempi, in cui è l’intero sistema del pubblico a essere messo in discussione e non per gli effettivi sprechi (cosa che invece sarebbe opportuna), questo può essere pericolosamente utilizzato per avallare la linea, già intrapresa da tempo, di riduzione del servizio pubblico a favore del servizio privato.  Come dire, invece di sanare situazioni di spreco o di privilegio inaccettabili per rendere più efficace ed efficiente un servizio pubblico gratuito, si sceglie la strada dei tagli o del depotenziamento che, naturalmente, vanno a danno dei più deboli.

1 commento:

Anonimo ha detto...

la politica di brunetta ha lasciato il segno condivido la strategia è evidente accettarla è paradossale
ripartiamo dall'analisi di cosa deve essere un servizio pubblico
valutiamo a chi fa comodo la privatizzazione e sicuramente non certo alle persone
basta con le logiche opportuniste che contengono conflitti di interesse
ridiamo alle persone quello che pagano per i servizi e certo le tasse le paga chi lavora e soprattutto chi è disoccupato
i vari briatore e company evadono